L’idea nasce nel 1964, a seguito dell’ampliamento della chiesetta dedicata a Cristo Re, dove fu posta momentaneamente una statua dedicata alla Madonna.
Si narra che quando alcuni elettricisti andarono ad allacciare la linea elettrica, il Parroco chiese loro se volevano la statua. La risposta fu un sì.
Successivamente l’immagine fu donata ad una signora anziana inferma che, prima di morire, volle che la stessa fosse restituita al donatore. Nel maggio 1987, un amico di uno degli elettricisti chiese
all’allora cappellano di Jesolo di portare l’immagine sacra nella vecchia cattedrale detta Antiche Mura che un tempo era dedicata a Santa Maria Maggiore.
Nacque quindi l’idea di innalzare un monumento sopra il bunker costruito dai tedeschi durante la Grande Guerra, ma le autorità competenti non vollero.
Nei primi anni 2000 vi fu un incontro tra i parroci di Jesolo e il sindaco pro tempore Francesco Calzavara per promuovere la realizzazione di un monumento dedicato alla Madonna ed il progetto venne
poi portato in Giunta.
Ottenuta l’approvazione, si scelse quindi il luogo per l’edificazione del monumento e per la statua ci si affidò allo scultore locale Sergio Dalla Mora. Il blocco di marmo di ben 13 tonnellate
arrivò a Jesolo da Lasa (BZ).
I lavori iniziarono nel mese di febbraio 2007 e durarono 3 anni. La statua è alta 3,25 metri e ha un peso di circa 8,5 tonnellate. Il progetto, opera dell’arch. Devis Rampazzo, è nato con lo scopo di
valorizzare la statua della Madonna rendendola ben visibile ed al contempo inserendola nel contesto in cui è collocata, il parco dei Cigni, lungo l’ansa del fiume Sile.
Alla vista, con i giochi d’acqua inseriti nella costruzione, sembra quasi che la Madonna galleggi sulla superficie.
Crediti: I.C. Italo Calvino di Jesolo. Scuola Secondaria di primo grado “Michelangelo”. Classe 1A (A.S. 2017/2018). Docenti referenti: prof.ssa Pina Falcone, prof.
Marco Costa.
Progetto di Educazione Ambientale del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia