Fontana S.Maria dei Battuti
Si narra che nell’Ottocento l’imperatore Francesco I d’Austria, quando risiedeva a Venezia, richiedesse l’acqua che sgorgava proprio da questa fontana: numerose damigiane venivano così riempite con quella che all’epoca era ritenuta la migliore acqua di Treviso e inviate all’imperatore a Venezia.
Ancora oggi la fontana eroga una buona
e fresca acqua di falda.
Il manufatto attuale è costituito da una colonna in ghisa decorata con una testa di drago, animale che simboleggia la forza dell’acqua che sale dal sottosuolo. È posto a ridosso di una colonna in marmo su cui spicca il simbolo dei Battuti, congregazione devota alla Vergine Maria che nel Trecento aveva acquistato il fondo adiacente.
A loro si deve il nome della fontana.